I mappali in oggetto si trovano a ridosso della famosa rotonda di Locarno, che rappresenta l’elemento di congiungimento tra Locarno e il macro territorio circostante.
La rotonda nasce sovradimensionata non per un errore, ma bensì per una visione lungimirante del progettista, il quale era già consapevole degli sviluppi che la città avrebbe visto negli anni a seguire.
Grazie alla rotonda concepita su due livelli, si riesce a mettere in comunicazione, attraverso il percorso pedonale, Locarno con Minusio e di conseguenza il mappale 56 con il centro storico di Locarno, diventando cosi uno snodo intermodale e un tutt’uno con la città stessa.
In questo modo grazie all’intervento su scala di quartiere è stato possibile progettare un’area con delle caratteristiche abitative di grande portata.
La definizione di una grande superficie come questa, protetta dai volumi abitativi e collegata con la zona pedonale esistente, permette al fruitore di muoversi a piedi o in bicicletta dalla sua abitazione fino alla stazione di Muralto, senza mai dover attraversare una strada carrabile.
Il sito dove l’idea di progetto trova la sua realizzazione ci ha indotto a progettare lungo le strade che delimitano il comparto così da definire e proteggere il grande spazio verde che diventare il cuore del quartiere dove gli abitanti si incontrano per tutte le attività all’aperto e per gli spostamenti verso il centro
Lugano.
Info
Tipologia: Residenziale, commerciale e alberghiera
Location: Locarno
Costruzione: da definire
Collaboratori: Bruno Huber Architetti